08 novembre 2018
“Stiamo spingendo i limiti dell’AI (Artificial Intelligence), dell’edge computing e dell’IoT (Internet of Things), fornendo al contempo una sicurezza end-to-end per consentire ad ogni organizzazione di esprimere il proprio potenziale digitale e prosperare in questa nuova era”.
Le parole di Satya Nadella, CEO di Microsoft, tracciano le linee guida delle novità più consistenti anticipate al Microsoft Ignite 2018 (evento IT annuale di Microsoft Corp.), preludio ad una nuova fase dell’era digitale che stiamo vivendo. Quanto emerso al Microsoft Ignite 2018 ci guida, infatti, verso la nuova era digitale: oltre i limiti dell’AI, dell’edge computing e dell’IoT all’insegna della sicurezza informatica.
Tante ed importanti le tematiche affrontate, riassunte nel Book of News di 27 pagine confezionato da Microsoft per l’occasione.
In questo articolo ci soffermiamo su alcuni passaggi che non rappresentano semplicemente un potenziamento di strumenti e metodi già esistenti, ma costituiscono vere e proprie evoluzioni tecnologiche che ci introducono ad una nuova fase “storica”.
In primo piano il tema della sicurezza IT, oramai imprescindibile in ogni ambito produttivo. Microsoft ha presentato una serie di programmi e prodotti di sicurezza dedicati e confermato i passi in avanti nell’integrazione di tecnologie AI nell’intero ecosistema MSFT.
In un contesto dove il potenziamento della sicurezza informatica è divenuto conditio sine qua non per le aziende, spicca la sfida lanciata da Microsoft ai concetti tradizionali di protezione.
L’invito che viene rivolto per il futuro prossimo è di dimenticare le password, o più precisamente, di dimenticare il tradizionale concetto di sicurezza legato all’utilizzo di password.
Quante volte abbiamo avuto a che fare con problemi legati al recupero di password, alla difficoltà ad accedere, alla violazione delle nostre aree private o alla perdita delle credenziali?
La rivoluzione parte da qui. Le password rappresentano, oramai, uno strumento non del tutto efficiente. Molte aziende optano per indurre i propri dipendenti a utilizzare un metodo a due fattori per l’autenticazione.
Ogni giorno queste aziende investono tempo e risorse preziose per prevenire, per difendersi e riprendersi dagli attacchi informatici. Hanno inserito, negli anni, numerosi strumenti complessi e scollegati nella loro sistema di sicurezza, senza ottenere i risultati sperati. Questo perché le fonti e la natura degli attacchi e degli aggressori continuano ad evolversi ed i sistemi di protezione delle aziende faticano a tenere il passo, anche per mancanza di competenze e metodi specifici.
Microsoft alza ancora il livello di funzionalità e sicurezza: sostituisce la combinazione password/secondo fattore con un singolo tocco sul telefono, senza compromettere la sicurezza.
Le aziende che utilizzano Microsoft Azure Active Directory (AD) saranno ora in grado di utilizzare l’app Microsoft Authenticator, che facilita l’accesso sicuro alla forza lavoro tramite un’app, una user id utente e l’impronta digitale registrata dal telefonino, al posto di una password (per accedere a tutte le applicazioni aziendali personali).
Agic Technology (con Microsoft) offre un nuovo supporto per il login senza password proprio attraverso l’applicazione Microsoft Authenticator per le centinaia di migliaia di applicazioni Azure AD.
Velocità, sicurezza e funzionalità ai massimi livelli.
L’introduzione di Microsoft Secure Score, uno strumento per la valutazione dinamica degli ambienti dei clienti Microsoft 365, permetterà alle aziende di ridurre fino a trenta volte il rischio di violazioni.
L’utilizzo di Microsoft Threat Protection, una soluzione completa end-to-end che garantisce protezione dalle minacce informatiche, consentirà poi l’identificazione, il blocco e la risoluzione degli attacchi. Microsoft Threat Protection sfrutta l’AI e la ricerca umana per accelerare le valutazioni e le analisi tese ad una veloce eliminazione delle minacce, risparmiando migliaia di ore di lavoro.
Con Azure Confidential Computing, che rende Azure il primo servizio cloud a fornire una piattaforma sicura per la protezione della riservatezza e dell’integrità dei dati in uso, cade anche l’ultimo vincolo dall’inserire dati sensibili nei flussi di lavoro su cloud.
Un investimento sull’innovazione che sfrutta appieno le potenzialità dell’AI e che consente di raggiungere livelli di sicurezza impossibili con i metodi tradizionali di protezione. Microsoft si è focalizzata quindi su tre direttive: operations di sicurezza su scala globale, accessibili ad ogni cliente, la tecnologia di classe enterprise e partnership estese sulla sicurezza informatica in uno scenario sempre più eterogeneo.
La tecnologia di sicurezza di classe enterprise di Microsoft introduce una gamma di nuove funzionalità di sicurezza nei suoi prodotti e sfrutta il cloud per ridurre al minimo rischi e minacce e garantire la protezione delle reti e dei dati sensibili.
Un altro aspetto del MS Ignite 2018 su cui intendiamo soffermarci riguarda il superamento dei limiti tradizionali dell’IoT e dell’edge computing e, in particolare, la possibilità di generale valore sfruttandone le potenzialità.
Microsoft intende offrire potenti soluzioni all’avanguardia e IoT al servizio dei clienti, che permettano di portare l’intelligenza cloud in nuovi scenari e in aree in cui la connettività è inaffidabile:
– Azure Digital Twins, che consente a clienti e partner di creare un modello digitale completo di qualsiasi ambiente fisico, riproducendo il quadro completo delle relazioni e dei processi che collegano persone, luoghi e dispositivi. Azure Digital Twins, attraverso la potenza di Intelligent Cloud e Intelligent Edge, garantisce ai partner la struttura ove costruire soluzioni digitali customizzate, che restano aggiornate con il mondo fisico. Attraverso analisi avanzate sui dati sarà possibile “comprendere” il passato, e prevedere gli stati futuri per settori quali: la manutenzione predittiva, la gestione dell’energia, la protezione.
– Azure Sphere, la prima soluzione integrata, sviluppata per proteggere e alimentare i dispositivi IoT al limite dell’intelligenza. Azure Sphere è progettata per proteggere i microcontroller collegati dal silicio alla nuvola. I kit di sviluppo saranno universalmente disponibili;
– Azure Data Box Edge, ultimo prodotto della famiglia Azure Data Box, è un’appliance di rete fisica che invia dati in entrata e in uscita da Azure con funzionalità di bordo abilitate per l’AI. Azure Data Box Edge consentirà ai clienti di studiare, analizzare, elaborare e trasformare i dati, prima di caricarli nel cloud.
Per un approfondimento sulle altre tematiche del MS IGNITE 2018 consigliamo la versione integrale del Book of News dell’evento.
(https://news.microsoft.com/uploads/prod/sites/507/2018/09/IGNITEBOOKOFNEWS-5ba90f5a37c54.pdf).
Danilo Stancato